I Centri per l’Impiego della Regione Puglia cambiano, e lo fanno partendo dal “look”. Il nuovo CPI Bari 2, sito in Viale Corigliano, gode di un layout assolutamente “in”, che nulla ha a che fare con la storica sede in Via Devitofrancesco. I vecchi arredi e gli ambienti stantii sono stati soppiantati da colori accesi, tecnologia all’avanguardia, stile moderno. L’arancione e il rosso, scelte che richiamano la vitalità e l’attivismo, le fanno da padrone.
L’estetica dei 44 articolazioni operative dell’Agenzia Regionale per le Politiche Attive del Lavoro è al passo con la rivoluzione introdotta dal piano di assunzioni concluso da Massimo Cassano, Direttore Generale di ARPAL.700 persone su 1200 vincitori possono vantare, in un periodo delicato quale quello post-pandemia, un contratto a tempo indeterminato: nelle due sedi di Bari i nuovi assunti sono venti, per lo più laureati, con età media di 30 anni e tanta voglia di contribuire alla crescita di questa Agenzia.
“Sono tutti all’altezza del compito”. Queste le parole con cui la referente del CPI di Bari e di Modugno Grazia Gadaleta illustra l’organico, oggi finalmente al completo, per numero di figure professionali e, soprattutto, per competenze possedute. I nuovi assunti sono stati inseriti in percorsi di formazione di base e specialistici, fortemente voluti da ARPAL in sinergia con diverse università della Puglia, per garantire ai nuovi operatori un ventaglio di risorse utili a rispondere con tempestività alle sempre più complesse esigenze di cittadini e imprese. Molti, poi, si stanno già specializzando in settori che spaziano da Garanzia Giovani a Eures, dal Reddito di Cittadinanza ai tirocini.
Un ammodernamento, quello dei Centri per l’Impiego pugliesi, che passando dagli aspetti fisici e strutturali giunge necessariamente al ricco ventaglio di abilità, professionalità e spinte motivazionali degli operatori, oggi più che mai pronti a svecchiare la realtà degli ex centri collocamento.

FONTE: Sole 24 ore