Nuova disciplina in materia di tirocini extracurriculari

La Puglia ha una nuova legge che regolamenta i tirocini extracurriculari, la misura formativa di politica attiva finalizzata ad agevolare le scelte professionali delle persone tramite un periodo di formazione in un ambiente produttivo e con la conoscenza diretta del mondo del lavoro.
L’iniziativa legislativa del governo regionale nasce con l'obiettivo di adeguare la normativa regionale 23/2013 (Norme in materia di percorsi formativi diretti all'orientamento e all'inserimento nel mercato del lavoro) ed il successivo Regolamento di attuazione, con quanto stabilito in materia di tirocini extracurriculari in sede di Raccomandazione del Consiglio dell'Unione Europea del 10 marzo 2014 e di Conferenza Stato-Regioni in data 22 gennaio 2015. 

Le novità introdotte dal disegno di legge sono:

  • semplificazione della disciplina per i tirocini extracurriculari, inclusi i tirocini finalizzati all'inclusione sociale, all'autonomia delle persone e alla riabilitazione in favore di persone già prese in carico dai servizi sociali e sanitari professionali;

  • rafforzamento dei controlli, verifiche e vigilanza per contrastare gli abusi;

  • allargamento della platea dei soggetti promotori con gli ITS, gli Enti Bilaterali ed altri soggetti; 

  • possibilità di attivare i tirocini negli enti locali che si iscriveranno in un apposito albo;

  • introduzione di un meccanismo premiale del numero dei tirocini attivabili per quelle aziende ospitanti che garantiscono una certa percentuale di occupazione dei tirocinanti all'interno della propria azienda, che adottano politiche per la parità di genere e che valorizzano i “Maestri Artigiani”;

  • innalzamento della indennità di partecipazione fino a 600 euro, ulteriormente elevabile fino a 700 euro per i tirocini di durata superiore a 6 mesi preventivamente verificati e validati da parte del Centro per l’impiego o l’Ente Bilaterale.

Pubblicato il 20 ottobre 2023