Brindisi: firmato il Protocollo d’Intesa “Accordo di Rete per la Parità di Genere”

Nuove prospettive per la parità di genere sui luoghi di lavoro. Sottoscritto nella mattinata di ieri presso il Salone di Rappresentanza della Provincia
di Brindisi il “Protocollo d’Intesa - Accordo di Rete per la Parità di Genere”, attraverso i soggetti firmatari: ARPAL Puglia – Ambito Territoriale di Brindisi, Ufficio della Consigliera di Parità della Provincia di Brindisi e Confindustria Brindisi/Comitato Imprenditrici.

L’incontro, realizzato nell’ambito di una strategia sinergica tra vari soggetti istituzionali promotori, ha dato spazio alle sfide e alle opportunità legate all’inclusione e alla valorizzazione della diversità di genere all’interno delle organizzazioni lavorative.

“Questo protocollo - afferma il Direttore ARPAL Puglia, Gianluca Budano - rappresenta la naturale evoluzione dell’accordo siglato qualche mese fa in materia di‘protezione e inclusione socio-lavorativa delle donne vittime di violenza’. Abbiamo lavorato e posto le basi per il loro reinserimento lavorativo e oggi abbiamo riportato irisultati di tale impegno, come attestano i dieci tirocini extra-curriculari attivi e i 46 cittadini presi in carico”.

La manifestazione, volta all'ufficializzazione di un fondamentale traguardo contro le discriminazioni di genere, ha posto le basi per azioni future a favore della riqualificazione professionale e dell’affiancamento nell’inserimento lavorativo delle donne nel mondo del lavoro.

“Basta piangere, donne vittime di violenza - afferma Budano - è arrivato il tempo di dotare preventivamente dell’autonomia economica tutte le donne che pagano il divario di genere nell’ingresso nel mondo del lavoro”.  “Adesso - continua Budano - in accordo con la Consigliera di Parità della Provincia di Brindisi e Confindustria Brindisi/Comitato Imprenditrici predisporremo un modello per occuparci del divario di genere nel suo complesso. Individuando quali siano le barriere che impediscono alle donne di entrare nel mondo del lavoro e rimuovendo le stesse. Il nostro obiettivo come specialisti del mercato del lavoro è proprio questo, analizzare il contesto sociale e lavorativo, individuando limiti e barriere e riportando la situazione in equilibrio, affinché si possa conciliare la ‘condizione di donna’ con la condizione di lavoratrice”.

Pubblicato il 17 giugno 2025