Parla come ARPAL. Le parole del lavoro, della PA e dei servizi digitali

Contratto a tempo indeterminato, Mobbing, Indennità di disoccupazione. E ancora: Determina, Accesso agli atti, SPID. Sono solo alcune delle parole che usiamo ogni giorno. Talvolta comprensibili solo per gli addetti ai lavori, spesso così ambigue o vaghe da generare dubbi e incomprensioni tra le persone e chi opera agli sportelli.

L'esatto contrario di ciò che dovrebbe fare una Pubblica Amministrazione: garantire una comunicazione chiara, usare un linguaggio semplice e raggiungere tutte e tutti.

Parla come ARPAL spiega i diritti, le opportunità e i benefici nascosti tra le lettere dei termini più usati nel Lavoro, della Pubblica Amministrazione e dei servizi digitali. Aiuta le persone a riconoscere il vero significato di parole e concetti che possono apparire indecifrabili, come in un anagramma.

E Parla, guarda caso, è proprio l'anagramma di ARPAL.

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La Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori (GOL) è il programma nazionale previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Comprende un'offerta di servizi integrati, basati su una cooperazione tra sistema pubblico e privato, per riformare le politiche attive del lavoro e rafforzare l’occupabilità delle persone, attraverso percorsi individuali di reinserimento occupazionale, aggiornamento delle competenze, riqualificazione professionale e inclusione sociale.

Approfondisci sulla scheda dedicata al programma GOL

Garanzia Giovani è il programma europeo rivolto ai giovani tra i 15 e i 34 anni che non studiano, non lavorano e non seguono percorsi formativi (NEET), con l’obiettivo di favorirne l’ingresso nel mondo del lavoro.

Il programma è finanziato con fondi europei (FSE+ e Iniziativa Occupazione Giovani) ed è parte integrante della Youth Guarantee promossa dalla Commissione Europea.

Approfondisci sulla scheda dedicata a Garanzia Giovani

La graduatoria è un elenco ordinato di candidati, redatto sulla base di criteri oggettivi (es. punteggio, titoli, esiti di prove selettive) stabiliti da un bando o da un avviso pubblico.

Viene utilizzata per attribuire benefici, incarichi, posti di lavoro, borse di studio o altri tipi di opportunità offerte da enti pubblici o privati.

Le graduatorie possono essere:

  • provvisorie: pubblicate in attesa di eventuali ricorsi o osservazioni;
  • definitive: confermate dopo le verifiche e non più soggette a modifiche.

La posizione in graduatoria determina l’ordine di priorità per l’accesso alle opportunità previste. Le graduatorie sono pubblicate nel rispetto della normativa sulla trasparenza e sulla protezione dei dati personali.