R - Parla come ARPAL - Le parole del Lavoro, della PA e dei servizi digitali
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Parla come ARPAL. Le parole del lavoro, della PA e dei servizi digitali
Contratto a tempo indeterminato, Mobbing, Indennità di disoccupazione. E ancora: Determina, Accesso agli atti, SPID. Sono solo alcune delle parole che usiamo ogni giorno. Talvolta comprensibili solo per gli addetti ai lavori, spesso così ambigue o vaghe da generare dubbi e incomprensioni tra le persone e chi opera agli sportelli.
L'esatto contrario di ciò che dovrebbe fare una Pubblica Amministrazione: garantire una comunicazione chiara, usare un linguaggio semplice e raggiungere tutte e tutti.
Parla come ARPAL spiega i diritti, le opportunità e i benefici nascosti tra le lettere dei termini più usati nel Lavoro, della Pubblica Amministrazione e dei servizi digitali. Aiuta le persone a riconoscere il vero significato di parole e concetti che possono apparire indecifrabili, come in un anagramma.
E Parla, guarda caso, è proprio l'anagramma di ARPAL.
Indice di Parla come ARPAL
R
REACT-EU (Recovery Assistance for Cohesion and the Territories of Europe) è uno strumento dell’Unione Europea nato per affrontare le conseguenze economiche e sociali della pandemia da COVID-19, integrando la programmazione dei fondi europei del periodo 2014-2020.
Fornisce risorse aggiuntive ai Fondi Strutturali, in particolare al FSE e al FESR, con l’obiettivo di:
- sostenere l’occupazione, in particolare quella giovanile;
- rafforzare i sistemi sanitari e sociali;
- supportare le imprese e le persone più colpite dalla crisi;
- favorire la transizione verde e digitale.
Le risorse REACT-EU sono state rese disponibili a partire dal 2021 e si basano su procedure semplificate per favorire un rapido utilizzo da parte degli Stati membri.
Il Recruiting Day è un evento, fisico o virtuale, organizzato per favorire l’incontro diretto tra aziende e candidati in cerca di lavoro o nuove opportunità professionali.
Durante queste giornate, i partecipanti possono:
- sostenere colloqui conoscitivi o selettivi con i referenti delle aziende presenti;
- consegnare il proprio curriculum vitae;
- conoscere i profili professionali richiesti e i percorsi di carriera offerti;
- ricevere orientamento e supporto da parte di enti e operatori dei servizi per l’impiego.
I Recruiting Day sono spesso organizzati da Centri per l’Impiego, agenzie per il lavoro, università, enti locali o associazioni di categoria.
Il Responsabile della Protezione dei Dati (RPD), noto anche come Data Protection Officer (DPO), è una figura prevista dal Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR) che ha il compito di garantire la conformità al trattamento dei dati personali all'interno di un'organizzazione.
Designazione obbligatoria
La nomina di un RPD è obbligatoria per:
- le autorità e gli organismi pubblici, ad eccezione delle autorità giudiziarie nell'esercizio delle loro funzioni;
- le organizzazioni che effettuano trattamenti su larga scala di categorie particolari di dati personali o dati relativi a condanne penali e reati;
- le organizzazioni che monitorano regolarmente e sistematicamente gli interessati su larga scala.
Compiti principali
Secondo l'articolo 39 del GDPR, il RPD ha i seguenti compiti:
- informare e consigliare il titolare del trattamento o il responsabile del trattamento e i dipendenti che eseguono il trattamento in merito agli obblighi derivanti dal GDPR e da altre disposizioni dell'Unione o degli Stati membri relative alla protezione dei dati;
- sorvegliare l'osservanza del GDPR, di altre disposizioni dell'Unione o degli Stati membri relative alla protezione dei dati e delle politiche del titolare del trattamento o del responsabile del trattamento in materia di protezione dei dati personali, compresi l'attribuzione delle responsabilità, la sensibilizzazione e la formazione del personale coinvolto nelle operazioni di trattamento e le relative attività di controllo;
- fornire, se richiesto, un parere in merito alla valutazione d'impatto sulla protezione dei dati e sorvegliarne lo svolgimento;
- cooperare con l'autorità di controllo;
- fungere da punto di contatto per l'autorità di controllo per questioni connesse al trattamento, compresa la consultazione preventiva di cui all'articolo 36, ed effettuare, se del caso, consultazioni relativamente a qualunque altra questione.
Requisiti e indipendenza
Il RPD deve possedere una conoscenza specialistica della normativa e delle prassi in materia di protezione dei dati. Deve operare in piena indipendenza, senza ricevere istruzioni riguardo all'esecuzione dei suoi compiti, e non può essere rimosso o penalizzato per l'adempimento delle sue funzioni. Inoltre, deve essere facilmente raggiungibile dagli interessati e dall'autorità di controllo.
Approfondisci sulla scheda dedicata al Responsabile della Protezione dei Dati (RPD)
Il Responsabile Unico del Procedimento (RUP) è la figura individuata dalla Pubblica Amministrazione per garantire l’unitarietà, l’efficienza e la regolarità dell’istruttoria e dell’intero procedimento amministrativo.
Il RUP è designato con atto formale dall’amministrazione ed è il referente unico per ogni fase del procedimento, dal suo avvio fino alla conclusione. Ha il compito di:
- coordinare i soggetti coinvolti nel procedimento;
- verificare il rispetto dei termini e delle normative vigenti;
- curare l’istruttoria, predisporre gli atti e adottare o proporre l’adozione del provvedimento finale;
- assicurare trasparenza e tracciabilità del procedimento.
Nel caso di appalti pubblici, il RUP ha anche specifici compiti relativi alla programmazione, progettazione, affidamento ed esecuzione dei contratti.